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sabre
(fr.) sciabola; con il termine "sabrer" si intende quindi una sciabolata con la quale si fa saltare il collo delle bottiglie di Champagne. È una antica usanza, oggi molto più scenografica che altro, che non si usa quasi più se non per dimostrazioni (fonte Wikipedia 2006)
saccaromicete (saccharomyces)
Funghi unicellulari di specie diverse, responsabili della fermentazione
alcolica, vale a dire della trasformazione del glucosio in alcol etilico.
salmanazar
Bottiglia di grandi dimensioni, della capacità di dodici bottiglie
ordinarie da 0,75 l.
sboccatura
(fr. degorgement) 1. Pratica consistente nell'eliminazione dei sedimenti di seconda fermentazione
in bottiglia tramite scuotimento manuale, operata sugli spumanti elaborati
secondo il metodo classico.
Sboccatura al ghiaccio:
sboccatura consistente nell'immersione del collo delle bottiglie in un bagno di
salamoia refrigerata, bloccando il sedimento, che sarà espulso dalla
pressione dell'anidride carbonica. 2. Operazione consistente nell'eliminazione
del vino dalla bocca della bottiglia per potervi immettere il liquore di
spillatura.
scabro
Vino aspro, ricco di tannini giovani.
scala
Scala dei cru: classificazione dei cru della Champagne data in percentuale (da
80 a 100%), che fissa il prezzo di vendita indicativo dei vini, su criteri
basati sulla zona di produzione e sul vigneto.
sciabola
(fr. sabre) si tratta della "sabre" con la quale si fa saltare il collo delle bottiglie di Champagne. La sciabolata è un' antica usanza, oggi molto più scenografica che altro, che non si usa quasi più se non per dimostrazioni (fonte Wikipedia 2006)
scuotimento
Pratica consistente nel ruotare le bottiglie di spumante o Champagne elaborati
in base al metodo classico, sui pupitres, per eliminare sedimenti formatisi sul
collo della bottiglia.
secco
Vino sprovvisto di zucchero riduttore.
Vino che contiene tannini secchi
: aspro, astringente. Si dice anche di un vino asciutto, che allappa.
sedimento
Deposito solido che si forma sul fondo delle bottiglie di vino durante
l'invecchiamento o l'elaborazione, non provoca peggioramenti qualitativi.
Sedimento amorfo:
deposito di sostanze mucillaginose e coloranti, dovuto all'invecchiamento.
Sedimento cristallino:
deposito di tartaro, provocato dallo stoccaggio del vino a basse temperature.
selezione
Scelta degli elementi più adatti, in conformità a criteri di
perfezionamento, ad un determinato fine. Ad es. selezione di uve nobili,
selezione di lieviti, selezione delle vendemmie.
Selezione clonale:
tecnica che consiste nel selezionare i cloni di vite più resistenti
all'attacco dei virus.
selezione, vino da-
Vino con ottima predisposizione all'invecchiamento; dicitura utilizzata in
Spagna sulle etichette (vino de crianza).
selvatico
Odore animale, di vini eccessivamente maturi.
sfrondatura
Pratica di sfoltimento delle fronde in eccesso delle viti, per consentire la
migliore esposizione dell'uva al sole.
sgranare
Separare gli acini dal graspo, diraspare.
sincero
Vino franco, schietto, senza alterazioni.
solfitazione
Tecnica di protezione microbiologica e chimica contro l'ossidazione, operata
esponendo le uve, i mosti o i vini ad anidride solforosa.
solforazione
Operazione di protezione dall'oidio delle vigne, trattandole con zolfo.
sommelier
Esperto addetto alla cantina, alla scelta, alla degustazione e al servizio dei
vini nei ristoranti, nelle cantine dei produttori, nei reparti dei
supermercati.
sostanzioso
Vino di corpo, consistente, molto ricco di materia.
sovramaturazione
Stato di superamento della maturazione dell'uva, caratterizzato da
appassimento, reazioni di ossidazione, marciume nobile, ecc.
spampinatura
Sinonimo di sfrondatura, eliminazione delle foglie delle viti per permettere la
migliore esposizione al sole dell'uva.
sporta
Cesto di vimini, della capacità di 60-80 kg, utilizzato per il trasporto
delle vendemmie.
spremitura, vino di
Vino ottenuto dalla spremitura delle vinacce, che ne contiene ancora il succo
dopo la svinatura.
Gusto di spremitura:
sapore di raspi, di tannini vegetali.
spuma
Bollicine di anidride carbonica che si formano sulla superficie dei vini
durante la fermentazione alcolica. Vedi anche presa di spuma.
spumante
Vino effervescente, contenente un eccesso di anidride carbonica, causata dalla
fermentazione alcolica (presa di spuma) in bottiglia o in tini chiusi.
spunto
Spunto acetico: malattia del vino, causata dalla fermentazione acetica.
Spunto lattico:
malattia del vino dovuta a batteri lattici.
Spunto acroleico:
malattia del vino di origine batterica, che lo rende amaro.
squilibrato
Vino disarmonico, sbilanciato nelle sue componenti organolettiche.
stabile
Vino che mantiene inalterate le sue proprietà organolettiche, in
qualsiasi condizione ambientale.
stabilizzazione
Tecniche di origine fisica, chimica (es. precipitazione) o biologica (es.
pastorizzazione), mirate a rendere stabile un vino.
starter
Piccola quantità di mosto contenente fermenti per inseminare i vini e
consentirne la fermentazione.
svinatura
Estrazione del vino da un tino dopo la fermentazione alcolica e successivo
travaso in un altro tino o in botti, per liberarlo dai prodotti di pigiatura.
Sin.: svasatura.
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